A quanti è già capitato di rimanere scoraggiati dalla moltitudine di CV inoltrati senza ricevere alcuna risposta?
Interrogarsi sul perché non siamo stati contattati serve a poco; piuttosto dovremmo chiederci dove possiamo migliorare per catturare l’attenzione del destinatario.
Il Curriculum Vitae è un biglietto da visita che, se scritto bene, ci permette di aprire la porta per un colloquio di lavoro.
Troppo spesso invece sono scritti male o sono incompleti. Per l’azienda che deve assumere viene letto come segno di scarso interesse e motivazione.
“Nei Cv manca la parte più interessante del racconto, ovvero, mancate voi”. (Walter Merani)
Non inviate il vostro Curriculum Vitae a più aziende possibili nella speranza che qualcuno risponda. La scelta dell’azienda dev’essere accurata e di conseguenza anche il CV dev’essere adeguato e personalizzato. Ecco cosa non deve mai mancare in un CV:
Informazioni personali
- nome e cognome
- data di nascita
- indirizzo
- recapiti telefonici: fisso e mobile
- e-mail: indicate un indirizzo professionale (es. nome.cognome@esempio.com, sono da evitare nomignoli@esempio.com)
- nazionalità: in caso di stranieri, indicare il tipo di permesso
- fotografia: non è obbligatoria ma consigliata, scegliete il formato tessera (no selfie!)
Formazione
Si specificano gli anni (dal AAAA al AAAA) di scuola: elementare, media e superiore/professionale.
È importante inserirli in ordine cronologico inverso in modo che risalti per prima l’ultimo titolo di studi.
In seguito si indicano eventuali soggiorni linguistici, corsi di aggiornamento e di perfezionamento.
Esperienze professionali
In questa sezione troviamo la parte più importante del CV, dove devono essere specificate le esperienze di tirocinio, stage, lavori estivi, ecc… Troppo spesso però la si trascura, specificando solamente il periodo d’attività e il nome dell’azienda.
- Per l’azienda che sta assumendo è importante capire qual’é il grado di conoscenza che avete acquisito durante le passate esperienze lavorative, per questo è fondamentale sapere per quanto tempo avete svolto determinate mansioni. Non limitatevi quindi a scrivere solo gli anni (es. dal AAAA al AAAA) ma specificate anche i mesi (es. dal MM.AAAA al MM.AAAA).
- Va benissimo scrivere il nome dell’azienda per la quale avete lavorato, ma non è sufficiente. Scrivete in dettaglio i compiti da voi svolti. Avendo maturato poche esperienze lavorative, vista la vostra giovane età, è di fondamentale importanza per chi vi legge, capire cosa sapete fare. Anche il lavoro più insignificante per voi, potrebbe essere rilevante per l’azienda acquisitrice.
Come per la formazione, anche la cronologia delle esperienze professionali dev’essere inversa.
Conoscenze
Sono quelle linguistiche e informatiche.
A livello di conoscenze linguistiche basatevi sul quadro comune europeo di riferimento per le lingue (A1 scolastico, A2 discreto, B1 buono, B2 avanzato, C1 ottimo, C2 perfetto). Se non siete sicuri del vostro livello, chiedete alla vostra scuola, sapranno sicuramente darvi una risposta.
Per quel che concerne l’informatica, specificate il livello di conoscenza dei vari software e programmi che sapete utilizzare.
Hobby e Interessi
Non sottovalutate quest’ultima parte, racconta molto più di voi di quanto possiate immaginare. Se giocate in una squadra di calcio ad esempio, sta a significare molto probabilmente che avrete acquisito l’importanza del gioco di gruppo. In ambito lavorativo può significare predisposizione a lavorare in un team. Se avete fatto da babysitter, sta a significare che siete una persona affidabile alla quale le si potrà affidare lavori di una certa responsabilità.
Per tutte le altre informazioni, es. chi siamo, cosa facciamo, quali sono i nostri obiettivi e ambizioni, è consigliato specificarlo nella lettera di presentazione che allegherete al vostro CV.