Quando le aziende necessitano nuovi dipendenti, cercano solitamente profili con dei requisiti ideali. Naturalmente sono molti i candidati che si propongono per una posizione, ma è difficile che qualcuno soddisfi pienamente tutte le qualità ricercate.
A seconda della posizione da ricoprire vengono considerati parametri diversi: la formazione specifica, l’esperienza, le lingue conosciute, ecc.
Alle valutazioni delle qualifiche professionali, si aggiungono anche altre caratteristiche della personalità, come la capacità di critica e di analisi o l’efficacia nell’argomentazione. Queste qualità sono nell’elenco dei requisiti ritenuti particolarmente importanti e ricercati dai datori di lavoro, specialmente se si lavora a livello internazionale.
In ogni caso, quello che si cerca nel nuovo dipendente è in primo luogo affidabilità, onestà ed efficienza.
Per rimanere in un posto di lavoro è importante tenere presente che l’inaffidabilità è il motivo principale per la cessazione di un rapporto di lavoro. Solo dopo, pigrizia e scarsa prestazione lavorativa vengono aggiunte alla lista dei motivi per un licenziamento.
Se l’azienda cerca un futuro dipendente che dovrà avere contatto con i clienti o che dovrà lavorare in un team, sicuramente sarà fondamentale la sua capacità di relazionarsi, di parlare e di adattarsi alle diverse situazioni. Se si tratta di un tecnico si terrà conto della sua precisione e capacità di organizzazione. Se dovrà lavorare a livello internazionale saranno condizioni indispensabili la dimestichezza con le lingue, la flessibilità oraria, la capacità di relazionarsi con persone di altre culture, così come la disponibilità per viaggi anche di lunga durata, ecc.
La valutazione del livello di questi requisiti permette di capire se i candidati siano caratterialmente pronti alle mansioni che potrebbero dover svolgere.
Le aziende considerano in ultima analisi, ma non meno significativamente, la volontà di imparare e la capacità di interagire e adattarsi con successo all’ambiente di lavoro per contribuire a soddisfare i bisogni del team. I dipendenti che mostrano la volontà di continuare la propria formazione per migliorare i rendimenti sono molto più apprezzati rispetto a quelli che tendono a rimanere allo stesso livello, sia questo alto o meno.