La descrizione delle nostre capacità, per essere efficace, passa obbligatoriamente attraverso la conoscenza della distinzione tra hard e soft skills.
HARD SKILLS: sono costituite da quanto appreso a scuola, ad un corso, o eventualmente attraverso un’esperienza lavorativa precedente. Sono quantificabili e si traducono nelle competenze professionali dimostrabili attraverso diplomi, certificazioni ed attestati. Nel mondo del lavoro di oggi, ipercompetitivo e in continuo cambiamento, vengono considerate un prerequisito essenziale: proprio perché imprescindibili, costituiscono l’ossatura del Curriculum.
SOFT SKILLS: sono le abilità personali non tecniche, acquisite nel corso di tutta la vita: competenze relative alla personalità e al modo di relazionarsi con gli altri. Permettono di adattarsi alle nuove sfide e di affrontarle positivamente e con efficacia, nel privato come nella realtà lavorativa. Possono diventare un valore aggiunto per l’azienda, hanno dunque spesso grande peso nella scelta di un candidato, specialmente in fase di selezione finale.
Possono includere:
- la capacità di comunicare e di ascoltare
- l’inclinazione alla relazione e alla collaborazione
- l’attitudine ad affrontare i problemi con lucidità e la prontezza nel risolverli velocemente
- la buona gestione delle emozioni, l’empatia
- creatività, originalità e flessibilità
- il coraggio di mettersi in gioco
- la facilità nell’adattarsi ai cambiamenti
- affidabilità, senso di responsabilità, precisione
Questi attributi personali sono trasversali: non sono riferibili ad un particolare contesto lavorativo, ma sono fondamentali per dare il meglio ed avere successo in qualsiasi ambiente. All’interno del CV non devono tuttavia essere elencati senza essere adattati al contesto. Per ogni posizione sono da scegliere quelli più idonei, quelli che possano risultare più interessanti per l’azienda e che siano coerenti con l’annuncio. Può essere una buona strategia contestualizzarli brevemente in base alle esperienze precedenti.
Le soft skills fanno parte del proprio essere: rendono preziosi perché, a differenza delle competenze professionali, sono solo in piccola parte trasferibili. Coltivarle, riscoprirle e svilupparle per tutta la vita significa sapersi reinventare ogni giorno per arrivare alla meta personale e lavorativa.
Hard e soft skills si completano a vicenda per definire il tuo valore in azienda, entrambe fanno parte del tuo bagaglio personale e dunque sono indissociabili; sviluppale al meglio, prendine coscienza ed esponile: occhi e orecchie attenti non potranno che apprezzarle!