La Svizzera è caratterizzata da un settore secondario molto forte. In Ticino si contano oltre 5’000 aziende che impiegano circa il 28% della popolazione.
Questo settore si contraddistingue per l’uso di macchinari sempre più tecnologici ed evoluti e si rivolge solitamente ad un mercato internazionale.
Tra le imprese più importanti, per citarvene qualcuna, troviamo: ABB (settore della meccanica), Nestlè (settore alimentare), Novartis e La Roche (settore della chimica e farmaceutica), Swatch e Rolex (settore orologiero).
Ogni anno queste imprese offrono innumerevoli posti di apprendistato, buone condizioni di lavoro e opportunità di carriera.
Ma allora come mai si fa così fatica a reclutare apprendisti?
Ce lo spiega Fabio Regazzi, presidente di AITI, in un intervista rilasciata al Corriere del Ticino e a ticinonews.